AssoAmbiente

News

070/2018/LE

Facciamo seguito alla precedente comunicazione associativa sull’argomento in oggetto (v. circolare n.064 del 16 marzo 2018), per informare che FISE UNICIRCULAR, insieme ad UTILITALIA e FISE ASSOAMBIENTE, ha segnalato, con l’invio di una specifica nota, al MATTM le principali criticità contenute nelle Linee guida predisposta dallo stesso Ministero, chiedendo quindi la rettifica o la precisazione del contenuto della stessa circolare.

In particolare le Associazioni, pur apprezzando lo sforzo compiuto dal Ministero dell’Ambiente per creare condizioni omogenee a livello nazionale su alcuni aspetti operativi, hanno comunque ritenuto opportuno mettere in luce alcuni importanti profili di criticità che qualora non sanati potrebbero determinare gravi ricadute operative, vanificando di fatto la finalità della stessa linea guida: dal perimetro di efficacia, all’allineamento con le norme, anche di settore, già in vigore, come anche la revisione della figura del Direttore tecnico, così come definito nella linea guida ministeriale.

In sintesi, i principali aspetti evidenziati al MATTM riguardano:

  • la necessari coerenza con il quadro degli obblighi e degli adempimenti previsti dalle normative di settore che devono rimanere come primo riferimento anche ai fini del controllo;
  • la necessaria precisazione del perimetro di applicazione delle Linee Guida;
  • la criticità connessa all’indirizzo che promuove l’estensione dell’obbligo di prestare garanzie finanziarie anche agli impianti che operano in procedura semplificata, aspetto che porterebbe a snaturare la stessa procedura semplificata per la quale il Legislatore nazionale non ha previsto la prestazione di GF come invece ha fatto per le procedure ordinarie;
  • la presenza di indicazioni operative diverse da quelle riscontrate nella pratica corrente - che pure si basa sulle normative in vigore e sulle prescrizioni autorizzative - che possono determinare ricadute negative nell’organizzazione del servizio (divieto di miscelazione, limite temporale per gli impianti di stoccaggio, indicazioni sulle dimensioni dei cumuli e, più in generale, sulle modalità di stoccaggio e di tempistica sull’avvio a trattamento definitivo);
  • la confusione tra la figura di direttore tecnico dell’impianto e del Responsabile Tecnico (RT), propria della disciplina dell’Albo Gestori Ambientali ed il conseguente rinvio alle verifiche previste dalla disciplina dell’Albo gestori che non può considerarsi pertinente;
  • la problematica connessa alla richiesta di presenza continua del direttore tecnico (“sempre” presente) in impianto, che potrebbe comportare non solo ricadute in termini operativi ma anche criticità per aziende con più stabilimenti.

Nel restare a disposizione per ogni informazione, rimandiamo a prossime comunicazioni per ogni aggiornamento.

» 23.03.2018

Recenti

19 Aprile 2024
ANPAR “Il futuro dei rifiuti C&D con il nuovo Regolamento EoW” – Roma, 18 aprile 2024
Si è tenuto a Roma l'evento promosso da ANPAR, TuttoAmbiente e Assiea Associazione Italiana Esperti Ambientali con il patrocinio di ASSOAMBIENTE e il sostegno di ASTRA Ecologia.
Leggi di +
18 Aprile 2024
Contenuto minimo riciclato nelle batterie – Consultazione del JRC
Il JRC, il centro di ricerca della Commissione europea, ha avviato i lavori per la definizione di uno studio finalizzato a supportare lo sviluppo della metodologia per il calcolo e la verifica della quota percentuale di cobalto, litio, nichel e piombo riciclati nelle batterie.
Leggi di +
18 Aprile 2024
RENTRi – Avvio fase test e attività formativa a supporto di software house ed imprese che intendono sviluppare soluzioni di interoperabilità
Il MASE con il supporto operativo di Unioncamere ha avviato la fase di test che permette agli utenti di sperimentare alcune funzionalità del RENTRi ed ha altresì calendarizzato l’attività formativa a supporto sia delle software house che delle imprese che intendono sviluppare al proprio interno soluzioni di interoperabilità fra i propri sistemi informativi e RENTRi. Il primo incontro si svolgerà il 30 aprile 2024.
Leggi di +
18 Aprile 2024
ARERA – impianti minimi e intermedi – schemi tipo per il PEF 2024-2025 e chiarimenti.
Con deliberazione n. 2/DTAC/2024 del 16 aprile 2024 ARERA ha approvato gli schemi tipo degli atti costituenti la proposta tariffaria per il biennio 2024-2025 e le modalità operative per la relativa trasmissione all’Autorità, nonché ha fornito chiarimenti su aspetti applicativi della disciplina tariffaria di accesso agli impianti di trattamento.
Leggi di +
17 Aprile 2024
Aggiornamento mensile FEAD su UE policy – 26 aprile 2026 ore 12.00
FEAD organizza mensilmente un incontro via web della durata di un’ora in cui vengono sintetizzate le principali tematiche in corso di esame a livello europeo.
Leggi di +
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Inserisci la tua email
Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere gli aggiornamenti su AssoAmbiente
e altre utili informazioni
INSERISCI LA TUA EMAIL